CategoryRealtà aumentata

Intervista ad Antony Vitillo

I

Seguo Antony Vitillo da un po’ di tempo ed è un grande piacere scambiare quattro chiacchiere con lui. Che poi le chiamiamo quattro chiacchiere ma sono anni di esperienze e ragionamenti, per giungere a formulare una mappa sintetica ma credibile dello stato dell’arte in ambito di realtà aumentata e virtuale. Antony è sviluppatore, blogger, advisor di livello internazionale, ma prima di tutto...

Realtà aumentata e virtuale per le diverse abilità

R

Le tecnologie immersive possono sopperire a una determinata abilità, oltre a crearne di nuove. Vediamo come. Il settore medico, nel suo complesso, rappresenta oggi il secondo driver di mercato (dopo il gaming) per l’immersività. Sul web incontriamo sempre più di frequente video dimostrativi (spesso ricostruiti e non “live”) che mostrano i futuri prodigi della realtà aumentata...

Esperienze immersive di apprendimento nella scuola di domani

E

Riflettiamo sulla scuola reale e su quella possibile, su quello che si prospetta nel futuro e quello che stiamo effettivamente facendo per realizzarlo. Il tema è ben noto: la nostra scuola è ancora legata a un modello nato in un contesto socio-culturale-economico e tecnologico molto diverso da quello odierno. Tecnologico, si, perché è chiaro che nel pensare di fare evolvere un sistema così...

Mixed Reality per il sociale: prime esperienze “utili”

M

Da Magic Leap, un viaggio immersivo sui senzatetto, per mettere in scena la tragedia di chi non ha più una casa Lo dico da un po’ che questa roba arriverà ad essere davvero utile, fino a renderci migliori, forse, un giorno. Non che ogni progetto di realtà aumentata o virtuale debba impegnarsi nella sensibilizzazione verso una data tematica, nella difesa degli oppressi o nel combattere il...

Fear Inoculum: dai Tool una lezione di immersività

F

L’ultimo disco dei Tool è un esempio di immersività senza l’utilizzo di tecnologie immersive. Per chi non li conoscesse, i Tool sono una band heavy metal sperimentale statunitense, che a partire dagli anni ’90 ha creato un vero e proprio culto, riunendo una delle fanbase più solide e devote dai tempi di Elvis o dei Beatles. Lo ha fatto molto lontano dalle facilonerie...

La barriera corallina in salotto

L
magic leap one undersea experience mixed reality

Perché proiettare scenari immersivi nel proprio ambiente domestico e lavorativo? A qualcuno potrà sembrare una stupidaggine, qualcosa di inutile: ma spesso è proprio dietro un apparente nice to have che si nasconde la prossima piccola rivoluzione. Stiamo parlando di uno scenario marino foto realistico realizzato in computer grafica, progettato per adattarsi alla propria stanza e visualizzabile...

Circo Maximo Experience

C

Ho provato la realtà virtuale al Circo Massimo di Roma, una delle esperienza immersive più attese nell’ambito dei beni culturali.  Partiamo da un presupposto importante: nella ricchezza di siti culturali e archeologici che Roma custodisce in ogni angolo, il Circo Massimo, nella sua forma odierna, non spicca tra i più spettacolari e magniloquenti. Il che nulla toglie al suo fascino e alla sua...

Bruciare i competitor con la realtà aumentata

B
burgher king brucia i competitor con la realtà aumentata

Burgher King istiga i suoi utenti a inquadrare la pubblicità di diversi competitor per dargli fuoco con la realtà aumentata. Sembra solo guerrilla marketing, ma dietro questo colpo di genio c’è qualcosa di più. È stato preso uno strumento (la realtà aumentata), è stato studiato, ed è stata ideata una campagna nativa per quella tecnologia. Boom! Da qui, l’estrema efficacia e viralità...

La semplicità delle cose complesse

L
con la realtà virtuale l'interazione è più naturale

Come realtà aumentata e virtuale utilizzano un maggior livello tecnologico per risultare più “naturali” Uscendo dai confini del monitor per espandersi tutto intorno all’utente, le tecnologie immersive sembrano puntare a un tipo di usabilità più analogico, intuitivo, che in alcuni casi sembra riportare all’era “pre-internet” il nostro rapporto con lo strumento. Ad esempio...

Una dimensione parallela

U
la realtà aumentata rappresenta una dimensione parallela

Cosa succede a un contenuto di realtà aumentata mentre non lo osserviamo? Il riferimento al paradosso del gatto di Shrödinger non vuole complicare la questione della realtà aumentata trascinandola nelle intricate maglie della meccanica quantistica. Ma in effetti c’è un concetto spesso trascurato quando si pensa alle tecnologie immersive, ed è quello della persistenza. Si crede erroneamente che...

Antonio Laudazi

Innovation manager e consulente su strategia e trasformazione digitale. Nel 2012 fondo una delle prime agenzie specializzate in tecnologie immersive.
Autore del libro “Niente sarà più come prima”, (Dario Flaccovio Editore) e docente di tecnologie immersive presso l’Accademia Leonetto Cappiello di Firenze.
Co-fondatore di Psicologia 4D, laboratorio sul trattamento delle fobie tramite psicoterapia e realtà virtuale.

Entriamo in contatto

Contattami se hai domande o dubbi. Se vuoi invitarmi a parlare da qualche parte, se ti serve una consulenza o se vuoi sviluppare un progetto.

Iscriviti alla newsletter per non perderti neanche un articolo

Il mio logo

Il gufo è simbolo di conoscenza, saggezza e capacità di osservazione. Il modo in cui vede è molto diverso dal nostro, ma come noi vede ciò che gli serve per sopravvivere. In questo, al pari di altri animali, mi ricorda che la realtà è relativa e che la natura non ha pensato solo ad “ottimizzare” l’uomo.
L’innovazione ha questa stessa caratteristica. Può offrire punti di osservazione completamente nuovi, e offrire una differente interpretazione del mondo.